IL RISTORANTE PIÙ RISTORANTE.
Gran Baguttin è il nuovo capitolo di una storia a tratti bizzarra che prosegue dal 1926, quando in origine si chiamava “Bagutta”. Giornalisti e scrittori del ‘900 lo hanno definito il ristorante più ristorante, ma è molto di più: un teatro, un museo, uno spazio espositivo dal sapore casalingo, dove ogni giorno viene celebrata la convivialità e la cultura del mangiare bene.
1926: NASCE IL PRIMO PREMIO LETTERARIO ITALIANO.
Cosa ci fanno 11 intellettuali un po’ brilli, seduti allo stesso tavolo? Fondano il primo concorso letterario italiano, ovviamente. Non è una barzelletta, il Premio Bagutta nasce dall’idea di un gruppo di amici che avevano bevuto un po’ troppo: degli 11 giudici solo uno era astemio.
LA STORIA DELLA LETTERATURA DEL ‘900 VENNE SCRITTA QUI, SU UN TOVAGLIOLO.
Tanto erano affezionati al ristorante, che il gruppo di amici decise addirittura di multarsi qualora qualcuno dovesse assentarsi. Fu Orio Vergani a esclamare: “Pago la mia multa, ma perché non destiniamo questi soldi all’autore del libro che ci è piaciuto di più?” In quel momento, tutti estrassero 100 lire a testa e tra bicchieri di vino mezzi vuoti, sul retro di un tovagliolo venne scritto il regolamento del premio.
FAR QUADRARE I CONTI CON UN QUADRO.
Una cena in cambio di un capolavoro, ai tempi succedeva anche questo. Il locale era frequentato da così tanti artisti, che questi spesso preferivano saldare il conto con le proprie opere anziché in denaro.
UN’EREDITÀ DI GRANDE VALORE.
Oggi sarebbe difficile far riaccadere le stesse storie di un secolo fa, ma l’eredità di Bagutta continua a vivere nel Gran Baguttin mantenendone viva la filosofia: offrire alla città un luogo dove l’arte del mangiare bene si intreccia con la cultura del posto.